Ripidamente
svolti strada, una gamba esposta al vento l’altra a fenderlo,
inclinata sull’asfalto gli occhi a fessura, lampi di luce
abbagliano le immagini confondendole. Viaggio, anche solo di pochi
minuti, il tuo è un viaggio fuori da. Il bello è che non ti puoi
fermare né puoi afferrare niente: scorri nel tempo e nello spazio e
tutto l’intorno ti sfiora la mente, poi freni e precisa ti fermi
vicino al palo, leghi la bici e ti riallacci al ritmo lento della
vita.
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